Incenso Sacro Etiope

19.70

Dalla Boswellia Sacra Etiope, Incenso Sacro.

Confezione da 100 gr.

Resina.

Descrizione

Incenso Sacro Etiope per la meditazione o per pratiche spirituali.

Il ritrovamento di un bruciatore da incenso nella zona di scavo di Qustul, nell’odierno Sudan, databile intorno al 3.400 a.C. indica che l’incenso è sempre stato utilizzato come fumigazione.
Come nelle antiche culture anche oggi viene bruciato ed utilizzato liturgicamente nei templi e nelle chiese. L’incenso anche in casa per accogliere gli ospiti, per purificare gli ambienti e attrarre energia positiva per la meditazione o per pratiche spirituali.

Viene usato inoltre in applicazioni locali come balsami ed unguenti, oppure come polvere o cenere come preparazione dermatologica. Viene aggiunto all’acqua per aromatizzarla prima di berla, e come digestivo.

Provenienza dell’Incenso Sacro Etiope

L’Incenso Sacro Etiope viene estratto dalla pianta di Boswellia, la Boswellia Sacra Flueck, appartenente alla famiglia delle Burseraceae Kunth. E’ un albero della Etiopia, Somalia settentrionale, Oman sud occidentale e Yemen meridionale, che cresce fino a 8 m di altezza.

Produzione e raccolta dell’Incenso Sacro Etiope

Gli alberi spontanei di Boswellia Sacra iniziano a produrre la resina dopo circa 8-10 anni. L’Incenso Sacro Etiope viene estratto dalle naturali lesioni del fusto papiraceo e dai rami, nulla è provocato manualmente o meccanicamente per lo stimolo della pianta.

Altri usi dell’Incenso Sacro Etiope

La cultura tradizionale utilizza l’Incenso Sacro Etiope in applicazioni locali come balsami ed unguenti, oppure come polvere o cenere come preparazione dermatologica.