Descrizione
Dalle sacre piante etiopi, la Mirra Sacra.
100 gr in grani, barattolo richiudibile.
La Sacra resina è formata dalla linfa che fuoriesce naturalmente dagli alberi e poi essiccata sotto il sole etiope.
Sappiamo anche che la Mirra fu data a Gesù Bambino insieme all’incenso e all’oro. La sacra mirra come l’incenso sono considerati elementi di avvicinamento a Dio. Il percorso dei Re Magi per ottenere la sacra mirra passò per la attuale Etiopia dove ancora oggi si produce con azioni naturali.
Usi sacri della mirra
La mirra, quindi è uno dei sacri incensi della Bibbia. È menzionato più volte nell’Antico e nel Nuovo Testamento. La mirra rappresenta la sofferenza di Cristo: il dono della mirra da parte dei Magi presagisce la sua morte e sepoltura. L’evangelista Marco dice che a Cristo fu offerto del vino mescolato con mirra prima della crocifissione. La mirra (mescolata con l’incenso) è ancora usata negli incensi della chiesa di molte denominazioni cristiane.
La mirra è sacra alla Grande Madre, che si chiami Maria, Iside o Binah. (I nomi “Maria” e “Mirra” derivano entrambi probabilmente dalla parola ebraica “amaro”.) È un’erba dell’antica dea, specialmente nel suo aspetto di Colei che piange e che ascolta le grida del lutto.
Come incenso la mirra può portare a una meditazione ricca e gratificante (specialmente l’introspezione). È usato per curare il dolore personale e per connettersi con i morti e gli Inferi. La mirra è usata raramente da sola. Il suo carattere è in qualche modo malleabile a seconda di ciò con cui viene miscelato.